La  Chiesa, luogo e strumento della Salvezza di Cristo, svolge la sua missione nativa soprattutto nella preghiera amorosa e sponsale da cui promana e fluisce ogni suo ministero pastorale. Questa  dimensione è da sempre rappresentata in modo speciale anche dai capitoli canonicali  che secondo le norme del diritto e i regolamenti loro propri la significano all'interno della comunità. 

Desiderando ora, alla luce delle normative del Codice di diritto canonico, ridefinire il ruolo e la struttura dei Capitoli canonicali della Chiesa cattedrale di Frosinone e delle Chiese concattedrali di Ferentino e di Veroli, a norma del can. 505 del C.J.C.


Decreto

L'approvazione dello statuto  che qui si allega come parte integrante.


Il presente decreto abolisce ogni precedente normativa e consuetudine relativa ai capitoli canonicali della Diocesi.


Frosinone 8 dicembre 2003

Nella Solennità della Immacolata Concezione della B.V.M.



REGOLAMENTO DEI VENERABILI CAPITOLI

CATTEDRALE E CONCATTEDRALI

 

1)       Il Capitolo dei canonici, è un collegio di Sacerdoti al quale spetta  celebrare  le funzioni  liturgiche  più solenni  nelle Chiese in cui è eretto. Nella fattispecie nella  Chiesa cattedrale di S. Maria Assunta in Frosinone  e nelle Chiese concattedrali di S. Andrea in Veroli e dei SS. Giovanni e Paolo in Ferentino.

2)       I Capitoli canonicali sono regolati  dal Codice di Diritto Canonico(cann.503-510) e dalle norme seguenti. Tali  norme sono vincolanti e possono essere modificate o integrate dal Capitolo stesso con un atto deliberato a maggioranza assoluta e ratificato dal vescovo.

3)       I Capitoli cattedrale e concattedrali, corrispondendo pienamente  alla loro  primaria e costitutiva  funzione di culto e della preghiera, intendono  esprimere fattivamente  l'atteggiamento orante  della Chiesa, come sorgente  feconda da cui fluisce ogni  ministero pastorale. A questo proposito essi porranno ogni attenzione, particolarmente  nella celebrazione corale della Liturgia delle ore, segno e veicolo della voce universale della Chiesa che canta la gloria di Dio e chiede la salvezza dell'uomo

4)       I Capitoli  cureranno  la celebrazione dell'Eucaristia e della Liturgia delle ore  nelle feste e nelle circostanze stabilite dal regolamento e si preoccuperanno a che sia possibile ai fedeli che frequentano la cattedrale e le concattedrali  celebrare agevolmente  il Sacramento della Riconciliazione

5)       I Capitoli,  offriranno in spirito di autentica comunione, ogni collaborazione  all'attività pastorale della comunità della Chiesa in cui sono eretti, attraverso la promozione di iniziative comuni di culto, evangelizzazione e carità.


Composizione

6)       Il Capitolo della Chiesa cattedrale di  S. Maria Assunta  in Frosinone è composto di 12 canonici e 4 mansionari liberamente eletti dal Vescovo  dopo aver udito il parere del capitolo a norma del can.509.

7)       I Capitoli delle Concattedrali di S. Andrea Ap. In Veroli e dei SS. Giovanni e Paolo in Ferentino sono composti rispettivamente da 8 canonici e 2 mansionari liberamente eletti dal Vescovo dopo aver udito il parere del capitolo a norma del can.509.

8)       I Canonici della cattedrale e delle concattedrali devono essere necessariamente insigniti dell'Ordine Sacerdotale. Possono essere invece  nominati mansionari anche i seminaristi teologi che abbiano già ottenuto, con il rito previsto, l'Ammissione tra i candidati agli ordini sacri. In questo caso la nomina decade all'atto della ordinazione sacerdotale o con la eventuale dimissione dal Seminario

9)       Sono membri di diritto dei rispettivi capitoli canonicali in forza dell'ufficio e "durante munere" i  parroci della Chiesa cattedrale e delle concattedrali.

10)   Il Capitolo della Chiesa cattedrale è presieduto dall'Arcidiacono,  liberamente nominato dal vescovo  all'interno del capitolo stesso . In sua assenza sarà sostituito dal decano del capitolo, cioè dal canonico più anziano per nomina.

11)   I Capitoli concattedrali saranno presieduti dal canonico decano, cioè dal più anziano per nomina. In sua assenza dal canonico che lo segue immediatamente nell'ordine di decananza.

12)   A parità di condizioni, precede nell'ordine di decananza il Canonico più anziano per Ordinazione Sacerdotale

13)   Nelle deliberazioni comuni inerenti i beni e le attività dei capitoli  hanno voce attiva solo i canonici effettivi e non i mansionari.  A parità di voti sarà determinante il voto del presidente del capitolo

14)   La nomina dei canonici è a tempo indeterminato. I canonici parroci perdono comunque lo status di canonico all'atto del trasferimento ad altra parrocchia. Gli altri canonici cessano di essere membri del capitolo, per morte, per  spontanee dimissioni  per trasferimento ad un ufficio incompatibile con gli obblighi capitolari oppure per un atto deliberato dal capitolo stesso e  ratificato da Mons. Vescovo,  conseguente a gravi e  giustificati motivi.

15)   Quando si verificassero particolari condizioni personali (anzianità, malattia ecc.) tali da impedire in modo permanente e ritenuto irreversibile, l'adempimento degli obblighi previsti dal presente statuto, il canonico sarà considerato "emerito" e il suo posto vacante. Al canonico emerito resta il privilegio delle insegne e l'obbligo di offrire al Signore la sua preghiera  e la sua sofferenza per il bene della Chiesa diocesana  

16)   Le ripetute assenze ingiustificate alle attività capitolari  vanno annoverate tra i motivi di cui al numero precedente


 La Presa di Possesso

17)    Ogni  nuovo canonico o mansionario  prenderà possesso del proprio ufficio, esibendo al capitolo il proprio documento di nomina. A ciascuno competono i diritti e i doveri del capitolo a partire dal momento della presa di possesso.


 L'Arcidiacono e i decani

18)   L'Arcidiacono e i decani sono rispettivamente, l'unica dignità del Capitolo cattedrale e dei capitoli concattedrali. Essi li rappresentano e li presiedono nelle celebrazioni  liturgiche e nelle riunioni.

19)   La dignità di Arcidiacono non è compatibile con l'ufficio di canonico parroco.

20)   Fermo restando il diritto di Mons. Vescovo di presiedere tutte le celebrazioni liturgiche più importanti nella Chiesa cattedrale e nelle concattedrali, in sua assenza, o nella vacanza della Sede vescovile, sarà il canonico Arcidiacono o il canonico decano a sostituirlo.

21)   Nella cerimonia d'ingresso del nuovo vescovo nella Chiesa cattedrale e nelle concattedrali, spetta all'Arcidiacono e ai rispettivi canonici decani, accogliere sulla soglia della Chiesa il nuovo presule.


I vari Uffici

22)   Ciascun capitolo avrà al suo interno un canonico penitenziere nominato liberamente dal vescovo. I canonici penitenzieri godono delle facoltà stabilite dal diritto.

23)   I canonici penitenzieri, in accordo con il parroco delle rispettive chiese, garantiscano con regolare frequenza il ministero delle confessioni

24)   I singoli capitoli eleggeranno annualmente un segretario, cui spetta la conservazione degli atti, la salvaguardia dell'archivio e  la verbalizzazione delle sedute. Eleggeranno inoltre ogni anno un canonico procuratore o camerlengo, cui compete l'amministrazione e la salvaguardia dei beni capitolari.

25)   Con uno specifico atto capitolare e con il consenso del vescovo, il canonico procuratore può essere delegato a rappresentare  il capitolo nei negozi giuridici

26)   All'interno del Capitolo cattedrale,  il vescovo nomina  liberamente il Canonico Teologo.


 I Beni capitolari

27)   Ciascun capitolo possiede beni propri e ha il diritto di acquisirne altri.

28)   I beni mobili ed immobili appartenenti ai capitoli siano distinti dai beni appartenenti alla parrocchia. L'inventario dei beni di pertinenza capitolare sia redatto e aggiornato dal canonico procuratore. Copia aggiornata dell'inventario sia conservata nella Curia diocesana

29)   Eventuali proventi attivi derivanti dai beni capitolari, saranno  destinati alla manutenzione degli stessi e, sentito il vescovo, ad opere di carità o di culto oppure depositati presso un istituto di credito per essere comunque utilizzati a tempo opportuno per le medesime finalità.

30)   I capitoli cattedrale e concattedrale, nella persona del canonico procuratore, sono tenuti a consegnare annualmente in curia per la necessaria supervisione e approvazione  il bilancio preventivo e consuntivo di ogni esercizio finanziario.


Remunerazione dei canonici

31)   L'essere membri dei singoli capitoli, non dà diritto ad alcuna remunerazione materiale


L'abito corale

32)   In forza del privilegio concesso dalla Congregazione per il Clero (prot.20031072 del 8/07/2003) i  canonici delle chiesa cattedrale e delle chiese concattedrali di Ferentino e Veroli  indosseranno come  abito corale: il rocchetto e la mozzetta violacea sopra la veste talare nera guarnita dalla fascia,   o nel caso dei Sacerdoti insigniti di onorificenza pontificia, sopra la veste nera filettata guarnita dalla fascia secondo il loro grado. I mansionari hanno come abito corale la cotta.

33)    I Canonici, insigniti della Santa Sede di titolo onorifico, non possono usare le insegne proprie di quel titolo. (Notiziario CEI 15.2.1971)

34)   Le insegne canonicali possono essere indossate anche fuori della Chiesa cattedrale o con cattedrale, ma non al di fuori dei confini della Diocesi, eccetto quando si debbano rappresentare il Vescovo o il Capitolo.


La partecipazione agli atti capitolari e altri oneri

35)   I canonici non legittimamente impediti, sono tenuti a partecipare a tutti gli atti capitolari previsti dal presente regolamento.

36)    Nel rispetto delle norme liturgiche, i canonici celebrino spesso la S. Messa usando il formulario previsto  "per la Chiesa particolare".


 Convocazioni

37)   Fuori delle celebrazioni previste dal presente regolamento, I Capitoli  si riuniranno ordinariamente a scadenza semestrale. Essi potranno essere convocati in maniera straordinaria dal Vescovo, dal rispettivo presidente o dalla maggioranza dei componenti  per questioni urgenti o di particolare importanza.  I singoli canonici devono essere convocati, personalmente dal canonico segretario,  almeno cinque giorni prima della data prevista per la riunione, con l'indicazione dell'argomento da trattare. Le modalità degli atti collegiali del Capitolo, per quanto ne riguarda la validità, sono regolati dalle norme generali del diritto canonico.


Rapporto con le Parrocchie

38)   Stante il  fatto che le chiese cattedrale e concattedrali, sono anche sede di parrocchia, salvi restando i diritti del capitolo, nessuna ingerenza deve essere esercitata da questo nella vita pastorale e liturgica delle  comunità. I canonici tuttavia non facciano mancare mai la loro piena collaborazione al parroco.

39)   Quanto ai beni mobili e alla suppellettile sacra di proprietà dei capitoli canonicali, si stabilisca una opportuna convenzione tra i singoli capitoli e le parrocchie della cattedrale e delle concattedrali, circa la custodia, la manutenzione e il diritto di uso, tenendo conto delle esigenze pastorali e della consuetudine.


 Il servizio liturgico

40)   Il Capitolo è invitato alla residenza corale:

  • Nelle feste /solennità di precetto per la celebrazione della messa capitolare;
  • Ogni qualvolta il Vescovo presiede una celebrazione liturgica capitolare sia festiva che feriale nella città;
  • Nelle celebrazioni liturgiche di carattere diocesano.

            Il Capitolo è tenuto alla residenza corale secondo quanto qui di seguito precisato


Celebrazioni capitolari nel corso dell'anno


Cattedrale


1 Gennaio SS. ma Madre di Dio Celebrazione del Vespro e canto del "Veni Creator"
27 Febbraio Istituzione della Diocesi S. Messa capitolare
  Pasqua di Resurrezione Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
18 Giugno Dedicazione della Cattedrale Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
  Vigilia del Corpus Domini Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
20 Giugno SS. Silverio e Ormisda Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
15 Agosto Assunzione della B. V. Maria Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
8 Novembre Comm. del Vescovi e Sacerdoti Defunti S. Messa capitolare
25 Dicembre S. Natale Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
31 Dicembre   Celebrazione del Vespro e canto del "Te Deum"

 


Concattedrale di Veroli

3 Febbraio S. Biagio Vescovo e Martire Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
Martedì dopo Pasqua Commemorazione del Miracolo Eucaristico Concelebrazione e processione (Chiesa S. Erasmo)
2 Maggio Dedicazione della Chiesa Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
24 Maggio Vigilia di S. Maria Salome

Concelebrazione e processione

(Basilica S. Maria Salome)

25 Maggio S. Maria Salome Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare (Basilica S. Salome)
II Domenica di Ottobre Commemorazione della Beata Maria Fortunata Viti Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
8 Novembre Comm. del Vescovi e Sacerdoti Defunti S. Messa capitolare
29 Novembre SS. Biagio e Demetrio Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
30 Novembre S. Andrea Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare

 


Concattedrale di Ferentino

Venerdì Santo   Celebrazione della "Passione del Signore"
  Pasqua di Resurrezione Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
30 Aprile Vigilia di S. Ambrogio Martire S. Messa capitolare per l'esposizione della statua. Celebrazione del Vespro e processione
1 Maggio S. AMbrogio Martire S. Messa e processione
2 Maggio Ss. Protomartiri della Chiesa diocesana S. Messa vespertina e reposizione della Statua di S. Ambrogio
  Corpus Domini S. Messa e processione
26 Giugno SS. Pietro e Paolo Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
15 Agosto Assunzione della B. V. Maria Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
16 Agosto Martirio di S. Ambrogio S. Messa capitolare ed esposizione della statua di S. Ambrogio
23 Ottobre Dedicazione della Chiesa Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
8 Novembre Comm. del Vescovi e Sacerdoti Defunti S. Messa capitolare
8 Dicembre Immacolata Concezione della B. V. Maria Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare
29 Dicembre deposizione del corpo di S. Ambrogio Celebrazione del Vespro e S. Messa capitolare

 


Canonici

Frosinone Ferentino Veroli
Bussotti Don Angelo Cardarilli don Italo Bekiaris don Gianni
Colasanti Don Mauro D'Ascani Mons. Angelo M. Conti don Pietro Angelo
Di Massa Mons. Luigi Di Stefano Mons. Giovanni Covito dom Antonio
Ferrarelli Don Giovanni Di Stefano don Luigi D'Aversa don Bernardino
Ferrari Mons. Elio Fanisio don Fabio Giralico don Giovanni
Reali Don Sergio Antonio Principali don Giuseppe Magnante don Giovanni
Sanità Don Armando Sperduti don Giuseppe Mancini Mons. Francesco
  Zuccaro don Cataldo Noce don Celestino